PLAYING THE FUTURE

“Ospitare la Ryder Cup 2023 per noi non è solo un sogno che si avvera, ma l’inizio di un nuovo viaggio. Il nostro motto è: “Giocare il futuro” e ci impegniamo a far crescere la prossima generazione di golfisti. Ora siamo pronti ad ospitare campioni e amateur provenienti da tutto il mondo e crediamo che la Ryder Cup sia importante per il Marco Simone, per il golf italiano e per il golf a livello mondiale”.

Lavinia Biagiotti Cigna

IL NUOVO PERCORSO

Situato nelle vicinanze di Roma, il disegno del campo del Marco Simone è stato rimodellato non solo per creare sfide e stimoli per i più forti giocatori del mondo, ma anche per valorizzare il naturale terreno ondulato del paesaggio. Gli spettatori godranno di punti di vista impareggiabili durante lo svolgimento del gioco sul campo e di scorci in lontananza della Città Eterna, comprese viste spettacolari della Basilica di San Pietro e del Castello di Marco Simone che insieme faranno da sfondo alla più grande gara di golf a squadre.
La riprogettazione del Marco Simone Golf & Country Club, guidata da European Golf Design in collaborazione con Tom Fazio II, è iniziata nell’agosto 2018, con nove buche completate e riaperte nell’ottobre 2020, seguite dalle 18 buche complete all’inizio di marzo.
Oltre all’ampio lavoro sul campo da golf, la clubhouse e le strutture per l’allenamento sono attualmente in fase di ristrutturazione in vista dell’Open d’Italia che si disputerà dal 2 al 5 settembre 2021, tre settimane prima della Ryder Cup di quest’anno a Whistling Straits (Wisconsin-USA).
Al Marco Simone Golf & Country Club si giocheranno poi altre due edizioni dell’Open d’Italia nel 2022 e 2023, prima di diventare la terza sede nell’Europa continentale ad ospitare la Ryder Cup dopo Valderrama in Spagna (1997) e Le Golf National in Francia (2018).

PLAYING THE FUTURE

“Ospitare la Ryder Cup 2023 per noi non è solo un sogno che si avvera, ma l’inizio di un nuovo viaggio. Il nostro motto è: “Giocare il futuro” e ci impegniamo a far crescere la prossima generazione di golfisti. Ora siamo pronti ad ospitare campioni e amateur provenienti da tutto il mondo e crediamo che la Ryder Cup sia importante per il Marco Simone, per il golf italiano e per il golf a livello mondiale”.

Lavinia Biagiotti Cigna

IL NUOVO PERCORSO

Situato nelle vicinanze di Roma, il disegno del campo del Marco Simone è stato rimodellato non solo per creare sfide e stimoli per i più forti giocatori del mondo, ma anche per valorizzare il naturale terreno ondulato del paesaggio. Gli spettatori godranno di punti di vista impareggiabili durante lo svolgimento del gioco sul campo e di scorci in lontananza della Città Eterna, comprese viste spettacolari della Basilica di San Pietro e del Castello di Marco Simone che insieme faranno da sfondo alla più grande gara di golf a squadre.
La riprogettazione del Marco Simone Golf & Country Club, guidata da European Golf Design in collaborazione con Tom Fazio II, è iniziata nell’agosto 2018, con nove buche completate e riaperte nell’ottobre 2020, seguite dalle 18 buche complete all’inizio di marzo.
Oltre all’ampio lavoro sul campo da golf, la clubhouse e le strutture per l’allenamento sono attualmente in fase di ristrutturazione in vista dell’Open d’Italia che si disputerà dal 2 al 5 settembre 2021, tre settimane prima della Ryder Cup di quest’anno a Whistling Straits (Wisconsin-USA).
Al Marco Simone Golf & Country Club si giocheranno poi altre due edizioni dell’Open d’Italia nel 2022 e 2023, prima di diventare la terza sede nell’Europa continentale ad ospitare la Ryder Cup dopo Valderrama in Spagna (1997) e Le Golf National in Francia (2018).