
Il Marco Simone Golf & Country Club è la sede ufficiale della Ryder Cup 2023.
Per la prima volta nella sua storia l’Italia ospiterà la 44ª edizione del terzo evento sportivo più importante al mondo dopo Olimpiadi e mondiali di calcio. L’edizione italiana della super sfida Europa-Usa si giocherà dal 29 settembre al 1° ottobre.
Con la Ryder Cup, l’Italia del golf guarda al domani e punta a diventare attraverso il Marco Simone Golf & Country Club, un impianto sportivo all’avanguardia, ricco di valori legati alla sostenibilità e al territorio, un punto di riferimento a livello internazionale.
LA RYDER CUP
La Ryder Cup (www.rydercup.com) è la più importante manifestazione internazionale di golf. Giocata negli Stati Uniti per la prima volta nel 1927, prende il nome dall’uomo di affari inglese Samuel Ryder, che fece dono del trofeo.
Il torneo non prevede montepremi: in palio c’è la coppa e l’onore della vittoria.
La Ryder Cup mette di fronte Stati Uniti ed Europa ed è l’unica manifestazione sportiva nella quale il Vecchio Continente gareggia come squadra. Si gioca ogni due anni alternativamente in una città europea o americana.


PLAYING THE FUTURE
La trasformazione del Marco Simone Golf Club di Guidonia Montecelio, Roma è stata avviata con tutti gli architetti, ingegneri ed agronomi che hanno iniziato la prima fase del progetto per la costruzione di un sito all’avanguardia e specifico per essere la prossima sede europea che ospiterà la Ryder Cup. Con il coordinamento della European Golf Design, in collaborazione con Tom Fazio II (figlio dell’architetto Jim Fazio che ha disegnato il percorso originale del Marco Simone Golf Club), ha realizzato un nuovo percorso di gioco adatto ad ospitare nel 2023 il più grande evento di golf al mondo.
EUROPEAN GOLF DESIGN
European Golf Design è stata fondata nel 1992 da una joint venture tra European Tour e IMG. I campi realizzati da EGD sono considerati tra i migliori al mondo. Tre percorsi realizzati da questa azienda hanno ottenuto il riconoscimento come miglior nuovo percorso in Europa e due sono inseriti tra i migliori 100 percorsi al mondo.
Tra i progetti realizzati figura quello del Celtic Manor Resort in Galles dove è stata ospitata l’edizione 2010 della Ryder Cup.
EGD è impegnata in progetti anche in Africa, Medio Oriente, Caraibi ed Asia.
Il progetto del Marco Simone è stato realizzato dagli architetti Jeremy Slessor e Dave Sampson.

EUROPEAN GOLF DESIGN
European Golf Design è stata fondata nel 1992 da una joint venture tra European Tour e IMG. I campi realizzati da EGD sono considerati tra i migliori al mondo. Tre percorsi realizzati da questa azienda hanno ottenuto il riconoscimento come miglior nuovo percorso in Europa e due sono inseriti tra i migliori 100 percorsi al mondo.
Tra i progetti realizzati figura quello del Celtic Manor Resort in Galles dove è stata ospitata l’edizione 2010 della Ryder Cup.
EGD è impegnata in progetti anche in Africa, Medio Oriente, Caraibi ed Asia.
Il progetto del Marco Simone è stato realizzato dagli architetti Jeremy Slessor e Dave Sampson.


L’ASSEGNAZIONE DELLA RYDER CUP
Il 14 dicembre 2015 l’Italia si è aggiudicata il diritto di ospitare la Ryder Cup 2023.L’assegnazione all’Italia e a Roma ha premiato una candidatura fortissima per la quale sono scesi in campo il Governo, il Coni con il Presidente Giovanni Malagò, la Federazione Italiana Golf con il Presidente Franco Chimenti, il Marco Simone con il Presidente Laura Biagiotti e il Vice Presidente Lavinia Biagiotti Cigna, grandi gruppi imprenditoriali, campioni dello sport e personalità, oltre ad un’eccellente task force operativa. Il Marco Simone Golf & Country Club è un progetto ambizioso creato dalla stilista imprenditrice Laura Biagiotti e da suo marito Gianni Cigna, scomparso nel 1996, alla fine degli anni ‘80 con l’intento di trasformare oltre 150 ettari di campagna romana in 27 buche spettacolari.“Sono orgogliosa e felice assieme a mia figlia Lavinia, di aver portato in Italia per la prima volta la Ryder Cup, terzo evento sportivo al mondo, seguito da oltre due miliardi di telespettatori. Questa straordinaria opportunità si è potuta materializzare grazie all’immenso impegno e alla visione del Presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti e del Presidente del Coni Giovanni Malagò”, dichiarava Laura Biagiotti